In questo articolo verranno analizzate caratteristiche dei consumatori, le preferenze dei prodotti e dei dispositivi utilizzati
Shopping Online: Demografia dei consumatori
Molte aziende tradizionali di consumo e nuove start-up si stanno allontanando da modelli incentrati sull’ acquisto in negozio o sul cliente.
Per aiutare le aziende ad affrontare questa trasformazione, il recente sondaggio di KPMG International su 18.430 consumatori fornisce un indice unico e completo dei comportamenti e dei sentimenti degli acquisti online e dei consumatori in diversi paesi, perché cambiano in base a nazionalità, età, genere dei consumatori.
L’e-commerce è una tendenza in aumento: la frequenza degli acquisti online varia però notevolmente in base alla nazionalità.
I consumatori in Asia, Nord America ed Europa occidentale hanno maggiori probabilità di fare acquisti online, mentre gli acquisti online in Europa orientale e Russia, America Latina, Medio Oriente e Africa sono meno frequenti.
I consumatori della generazione X sono gli acquirenti online più attivi: tra le diverse fasce d’età, i consumatori di questa generazione, nati tra il 1966 e il 1981, hanno effettuato più acquisti online l’anno scorso rispetto a qualsiasi altra fascia d’età, con una media di quasi 19 transazioni per acquirente online all’anno.
Da non sottovalutare i Baby Boomers: questa categoria di consumatori , rispetto alla prima generazione di Millennials digitale, fa presumere che essi siano meno inclini a fare acquisti online. Tuttavia, i Baby Boomers intervistati hanno fatto acquisti online con la stessa frequenza dei Millennials.
Gli uomini spendono di più online delle donne: mentre uomini e donne acquistano con frequenze uguali, in media, gli uomini spendono di più per ogni transazione fatta; quindi gli uomini spendono US $ 220 contro US $ 151 per le donne.
Shopping Online: come si comportano i consumatori nella scelta dei prodotti
Per quanto riguarda le categorie di prodotti scelti, il panorama dello shopping online sta gradualmente cambiando in termini di tipi di merce acquistata online.
In generale, gli acquisti online pianificati dai consumatori indicano un aumento anno dopo anno per la maggior parte delle categorie di prodotti.
Questi risultati segnalano una maggiore disponibilità ad acquistare nuove categorie di prodotti online in generale, ma in particolare quelle più tradizionalmente vendute nei negozi.
Maggiori opzioni per la spedizione e la consegna hanno reso più facile e più comune l’acquisto di prodotti più ingombranti online, tra cui mobili, elettrodomestici e persino veicoli.
Nel frattempo, sebbene i prodotti “più facili da spedire” come libri, musica, elettronica, accessori e abbigliamento rimangono le categorie online più popolari, la crescita relativa a questi ultimi risulta essere minima, rispetto a quelli per la casa e a quelli ingombranti quindi.
Gli acquisti transfrontalieri sono in aumento a livello globale, guidando il commercio al dettaglio internazionale.
In molti paesi, la tendenza ad acquistare a livello internazionale è più alta tra i Millennials. Ciò potrebbe indicare una crescita potenziale per lo shopping online transfrontaliero, poiché i consumatori cercano sempre più prodotti unici provenienti da altri paesi.
Negli Stati Uniti, ad esempio, è stato importato il 15% dei recenti acquisti dei Millennials, rispetto al 9% per la Generazione X e solo al 3% per i Baby Boomers.
Sarà interessante vedere come l’attenzione proposta dalla nuova amministrazione statunitense sul protezionismo interno possa poi influenzare la tendenza dei consumatori americani più giovani a fare acquisti al di fuori del paese.
Shopping Online senza Confini
Il crescente potere degli e-tailer è evidente anche in tutto il mondo e contribuisce all’e-commerce globale.
Il loro dominio è particolarmente evidente in Cina e India – dove oltre l’80% degli acquisti online proviene da e-tailer – così come in Giappone (69 per cento), Italia (68 per cento) e Sud Africa (65 per cento).
La quota di e-tailer in questi paesi è di gran lunga superiore alla media globale del 50%.
Una tendenza dei consumatori più giovani a avere meno probabilità rispetto ai Baby Boomers di acquistare da e-tailer potrebbe indicare un futuro rallentamento della crescita di questa piattaforma. Il 54% dei Baby Boomers, che sono meno inclini a fare acquisti di prezzo maggiore e che preferiscono acquistare da siti web familiari, hanno comunque effettuato il loro acquisto più recente da un e-tailer, rispetto ai Millennials con acquisti di e-tailer al 48%.
Al contrario, i Millennials hanno il 30% di probabilità in più rispetto ai Baby Boomers di acquistare direttamente dal sito web di un negozio al dettaglio.
Shopping Online: quali dispositivi preferiscono i consumatori?
In molti paesi, la tendenza ad acquistare a livello internazionale è comunque più alta tra i Millennials. Ciò potrebbe indicare che nonostante la proliferazione globale di smartphone e tablet mobili, la maggior parte dei consumatori preferisce ancora PC desktop o laptop tradizionali quando fa acquisti online.
Più della metà (57%) degli acquirenti online a livello globale ha dichiarato infatti di preferire l’uso di PC desktop o laptop, mentre il 17% ha dichiarato di preferire l’utilizzo di un dispositivo mobile e il 27% non ha preferenze. Mentre il mobile potrebbe non essere il canale di vendita online più preferito, oltre due terzi dei consumatori hanno dichiarato infatti di aver utilizzato uno smartphone per la ricerca di prodotti mentre si trovavano in un negozio fisico.